Ragazzi, perdonatemi se non saro` brevissimo, me cerchero` di fare un po` di chiarezza ed il quadro della situazione ad oggi.
Dunque signori, quale utente Tiscali da oltre dieci (10) anni anch'io, avendo un servizio ADSL2+ da 20Mb/1Mb in dwl/upl, il mio IP veniva assegnato DINAMICAMENTE, venendo sempre compreso nel pool di IP 84.222.xxx.xxx ed 84.223.xxx.xxx (ogni giorno quando avvio la mia LAN, lo controllo tra gli iter procedurali che eseguo): purtroppo dalla fine di Ottobre/inizi di Novembre 2023 ho visto che ora NON ACCADE piu`, essendosi FISSATO al valore 94.34.xxx.xxx e che, a tutt'oggi, NON e` piu` cambiato.
E questo nonostante abbia avuto nel frattempo anche un'interruzione di linea FISICA (cavo interrato tranciato per vetusta`) nel mese di Gennaio per quasi un mese (30gg): morale STESSO IP al ritorno del servizio.
Ora, al di la` di tante chiacchere e storielle dette e raccontate, i fatti sono due, come anche scritto nell'autorevole testo universitario A.S.Tanenbaum in materia di "Reti di Calcolatori", dove vengono classificate SOLO DUE classi d'assegnazione degli IP:
A) IP STATICI: sono assegnati ad un dispositivo, connesso in una rete e NON CAMBIA MAI;
B) IP DINAMICO: e` un indirizzo (generalmente DIVERSO!) che viene di volta in volta RI-assegnato al dispositivo, quando si riconnette alla rete.
Ua macchina con IP dinamico, PUO` (condizionale) OCCASIONALMENTE riavere l'assegnazione del medesimo IP ottenuto in precedenza, ma e` un caso RARISSIMO che anch'io ho constatato verificarsi, nel pool d'indirizzi sopra riportato, un paio di volte in dieci (10) anni: quindi e` praticamente una rarita` e NON una consuetudine, come qualcuno vorrebbe far credere, anche perche` altrimenti gli IP Statici (cosi` come i servizi DHCP nei server preposti proprio per gestirli) perche` esisterebbero?
Per ognuno di essi ci sono degli utilizzi tipici e che portano a vantaggi e svantaggi, anche a livello di SICUREZZA informatica nel raggiungere con certezza un dato dispositivo/servizio.
Ho indagato un po` su questo "fantomatico" "Geo-IP", talvolta detto impropriamente anche "IP Geostatico"... ma a me sembra un "escamotage all'italica maniera" per venir meno ad obblighi contrattuali: controllate i Vostri contratti e noterete infatti che sono tutti forniti con IP dinamico per la stragrande maggioranza delle utenze PRIVATE: l'IP STATICO, in genere, viene fatto pagare 2~5 €/mese a secondo dell'ISP ed e` destinato ad utenze professionali che hanno la necessita` di fornire servizi online raggiungibili H24, 7gg/7gg.
E questo e` una cosa ormai assodata, poiche` avere un IP statico ha maggiori oneri da parte del gestore: e` un fatto.
Ora, detto cio`, a livello dei maggiori ISP italiani, in termini di fornitura della connettivita`, al Febbraio 2024 la situazione nella mia zona e` questa
(NOTA: quello che riporto sono dati presi di persona, non "copiati od incollati" da qualche parte, con l'aiuto di molti conoscenti, anche loro preoccupati di questa situazione):
1) FASTWEB: prima2.231.xxx.xxx; dopo 2.231.xxx.xxx -> IP STATICO, non cambia;
2) TIM: prima 95.251.xxx.xxx; dopo 82.50.xxx.xxx -> IP DINAMICO, cambia;
3) WINDTRE: prima 151.29.xxx.xxx; dopo 151.29.xxx.xxx -> IP DINAMICO;
4) VODAFONE: prima 188.217.xxx.xxx; dopo 188.217.xxx.xxx -> IP DINAMICO;
5) TISCALI: prima 94.34.xxx.xxx; dopo 94.34.xxx.xxx -> IP STATICO (da circa un centinaio di giorni, il mio!);
5.1) TISCALI: prima 94.34.xxx.xxx; dopo 94.34.xxx.xxx -> IP STATICO (di un altro utente, zona cittadina diversa);
5.2) TISCALI: prima94.33.xxx.xxx; dopo 94.33.xxx.xxx -> IP STATICO (di un terzo utente, zona cittadina diversa).
Che Fastweb abbia una politica di IP praticamente statici risale dai tempi della sua nascita, per loro peculiari scelte infrastrutturali (le famose reti "nattate" che crearono non pochi problemi e perdite di utenze, con varie tipologie di software... forse qualcuno se lo ricordera`); invece quella di Tiscali e` una cosa nuova!
In questi ultimi tre mesi ho parlato con numerosi addetti della sez. Tecnica di Tiscali per cercare di capire e, sopratutto, per riavere un IP dinamico: Andrea, Franco, Consuelo, Simone... e mi fermo qui, nonche` mandato una e-mail al "servizioclienti.tiscali@tiscalipec.it" per riottenere cio` che era previsto per contratto... le risposte ottenute sono state frammentarie, talvolta contraddittorie, elusive e, alla sez. Amministrativa/Commerciale neanche erano a conoscenza del "Geo IP" (cadevano letteralmente dalle nuvole, anche perche` l'ISP fa` pagare il servizio che garantisce l'IP statico!).
In particolare un tecnico di livello "superiore" mi spiegava che l'IP sarebbe cambiato ad intervalli regolari di 15-30 giorni, secondo un algoritmo "proprietario" dell'ISP preposto proprio a tale scopo: a tutt'oggi smentisco categoricamente questa affermazione... NON ACCADE!
Dopo questo preambolo qualcuno mi potra` obiettare: "... si, daccordo, ma alla fine cosa c'importa? Mica aumentano i costi o peggiora la fornitura!".
Ed e` qui che sorge il VERO PROBLEMA, chiamato privacy e profilazione delle utenze!
Si perche`, non so` Voi, ma poco prima e contestualmente al verificarsi del "Geo IP" ci sono stati anche cambiamenti delle norme sulla privacy, come ad es. questa per i servizi a pagamento pervenutami via e-mail a Settembre del 2023:
che mi hanno insospettito: non credo alle coincidenze.
Il VERO PROBLEMA del Geo IP non e` tanto il Geo IP in se`, ma cio` che ne comporta:
A) avere un IP praticamente STATICO espone i dispositivi connessi a MAGGIORI RISCHI per la sicurezza, poiche` non hanno piu` il cambiamento d'IP che, per le utenze private, e` la PRINCIPALE arma di prevenzione di un attacco da parte di malintenzionati, magari che vogliono monitorare le proprie attivita` private in termini di presenza, ore di utilizzo etc...
E, ricordo che, per legge, gli utenti sono RESPONSABILI anche penalmente dei propri dispositivi in caso di uso illecito anche da parte di TERZI non identificati!
B) un uso potenzialmente pericoloso che ISP e siti di e-commerce possono fare per PROFILARE GLI UTENTI seguendone l'IP (che, essendo praticamente STATICO, e` piu` facile da monitorare (a livello di autorizzazioni per farlo) e venderne i dati (in anonimato?) a societa` di terze parti, anche extra-UE, per la pubblicita`/spamming mirato: la profilazione sull'ecommerce e` particolarmente insidiosa, poiche`, come gia` dimostrato pochi giorni fa` in una trasmissione radiofonica su RAI Stereo 1 da un rappresentante della Societa` dei Consumatori, ci sono gia` evidenze di compagnie aeree che VARIANO il costo del biglietto a seconda del VALORE del dispositico con cui ci connettiamo: figuriamoci ora che l'IP diviene statico, gli semplifichiamo la vita... e questa non e` fantascienza, purtroppo e` realta`!
Per non parlare di come in alcuni siti, usando sempre lo stesso IP, possano evidenziare SOLO alcuni prodotti attinenti ai nostri gusti... e questo pur RIPULENDO QUOTIDIANAMENTE la cache del browser!
E non vado oltre, in termini di assicurazioni varie (auto, beni immobili, vita...).
L'unica soluzione rimarrebbe quella, a questo punto, di stipulare un servizio di fornitura di una connettivita` dietro rete VPN: un costo di 5~8 €/mese aggiuntivi per un minimo di sicurezza: ecco il danno economico indirettamente IMPOSTO dall'ISP in maniera "occulta"... magari tra un po` i medesimi ISP aumenteranno le tariffe offrendo un servizio "embedded" di VPN contrattuale tramite Loro, ad un costo maggiorato (ma, a quel punto, ci sarebbe da fidarsi?).
Come dire, Ti danneggio e poi per ritornare alla normalita`, Ti faccio pagare: ovvero guadagno danneggiandoTi... bel modo di fare commercio!
Pertanto, per coloro che hanno letto con attenzione fin qui, suggerisco: ragazzi, se anche Voi siete nella medesima situazione, Vi esorto a scrivete all'AGCOM e fate presente questo strano "fenomeno" del momento denominato "Geo IP", perche` qui in ballo c'e` la nostra liberta` e DIRITTO alla privacy che, chi prima di noi ci ha dato in passato, anche a caro prezzo della vita.
Un saluto.
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Dunque signori, quale utente Tiscali da oltre dieci (10) anni anch'io, avendo un servizio ADSL2+ da 20Mb/1Mb in dwl/upl, il mio IP veniva assegnato DINAMICAMENTE, venendo sempre compreso nel pool di IP 84.222.xxx.xxx ed 84.223.xxx.xxx (ogni giorno quando avvio la mia LAN, lo controllo tra gli iter procedurali che eseguo): purtroppo dalla fine di Ottobre/inizi di Novembre 2023 ho visto che ora NON ACCADE piu`, essendosi FISSATO al valore 94.34.xxx.xxx e che, a tutt'oggi, NON e` piu` cambiato.
E questo nonostante abbia avuto nel frattempo anche un'interruzione di linea FISICA (cavo interrato tranciato per vetusta`) nel mese di Gennaio per quasi un mese (30gg): morale STESSO IP al ritorno del servizio.
Ora, al di la` di tante chiacchere e storielle dette e raccontate, i fatti sono due, come anche scritto nell'autorevole testo universitario A.S.Tanenbaum in materia di "Reti di Calcolatori", dove vengono classificate SOLO DUE classi d'assegnazione degli IP:
A) IP STATICI: sono assegnati ad un dispositivo, connesso in una rete e NON CAMBIA MAI;
B) IP DINAMICO: e` un indirizzo (generalmente DIVERSO!) che viene di volta in volta RI-assegnato al dispositivo, quando si riconnette alla rete.
Ua macchina con IP dinamico, PUO` (condizionale) OCCASIONALMENTE riavere l'assegnazione del medesimo IP ottenuto in precedenza, ma e` un caso RARISSIMO che anch'io ho constatato verificarsi, nel pool d'indirizzi sopra riportato, un paio di volte in dieci (10) anni: quindi e` praticamente una rarita` e NON una consuetudine, come qualcuno vorrebbe far credere, anche perche` altrimenti gli IP Statici (cosi` come i servizi DHCP nei server preposti proprio per gestirli) perche` esisterebbero?
Per ognuno di essi ci sono degli utilizzi tipici e che portano a vantaggi e svantaggi, anche a livello di SICUREZZA informatica nel raggiungere con certezza un dato dispositivo/servizio.
Ho indagato un po` su questo "fantomatico" "Geo-IP", talvolta detto impropriamente anche "IP Geostatico"... ma a me sembra un "escamotage all'italica maniera" per venir meno ad obblighi contrattuali: controllate i Vostri contratti e noterete infatti che sono tutti forniti con IP dinamico per la stragrande maggioranza delle utenze PRIVATE: l'IP STATICO, in genere, viene fatto pagare 2~5 €/mese a secondo dell'ISP ed e` destinato ad utenze professionali che hanno la necessita` di fornire servizi online raggiungibili H24, 7gg/7gg.
E questo e` una cosa ormai assodata, poiche` avere un IP statico ha maggiori oneri da parte del gestore: e` un fatto.
Ora, detto cio`, a livello dei maggiori ISP italiani, in termini di fornitura della connettivita`, al Febbraio 2024 la situazione nella mia zona e` questa
(NOTA: quello che riporto sono dati presi di persona, non "copiati od incollati" da qualche parte, con l'aiuto di molti conoscenti, anche loro preoccupati di questa situazione):
1) FASTWEB: prima2.231.xxx.xxx; dopo 2.231.xxx.xxx -> IP STATICO, non cambia;
2) TIM: prima 95.251.xxx.xxx; dopo 82.50.xxx.xxx -> IP DINAMICO, cambia;
3) WINDTRE: prima 151.29.xxx.xxx; dopo 151.29.xxx.xxx -> IP DINAMICO;
4) VODAFONE: prima 188.217.xxx.xxx; dopo 188.217.xxx.xxx -> IP DINAMICO;
5) TISCALI: prima 94.34.xxx.xxx; dopo 94.34.xxx.xxx -> IP STATICO (da circa un centinaio di giorni, il mio!);
5.1) TISCALI: prima 94.34.xxx.xxx; dopo 94.34.xxx.xxx -> IP STATICO (di un altro utente, zona cittadina diversa);
5.2) TISCALI: prima94.33.xxx.xxx; dopo 94.33.xxx.xxx -> IP STATICO (di un terzo utente, zona cittadina diversa).
Che Fastweb abbia una politica di IP praticamente statici risale dai tempi della sua nascita, per loro peculiari scelte infrastrutturali (le famose reti "nattate" che crearono non pochi problemi e perdite di utenze, con varie tipologie di software... forse qualcuno se lo ricordera`); invece quella di Tiscali e` una cosa nuova!
In questi ultimi tre mesi ho parlato con numerosi addetti della sez. Tecnica di Tiscali per cercare di capire e, sopratutto, per riavere un IP dinamico: Andrea, Franco, Consuelo, Simone... e mi fermo qui, nonche` mandato una e-mail al "servizioclienti.tiscali@tiscalipec.it" per riottenere cio` che era previsto per contratto... le risposte ottenute sono state frammentarie, talvolta contraddittorie, elusive e, alla sez. Amministrativa/Commerciale neanche erano a conoscenza del "Geo IP" (cadevano letteralmente dalle nuvole, anche perche` l'ISP fa` pagare il servizio che garantisce l'IP statico!).
In particolare un tecnico di livello "superiore" mi spiegava che l'IP sarebbe cambiato ad intervalli regolari di 15-30 giorni, secondo un algoritmo "proprietario" dell'ISP preposto proprio a tale scopo: a tutt'oggi smentisco categoricamente questa affermazione... NON ACCADE!
Dopo questo preambolo qualcuno mi potra` obiettare: "... si, daccordo, ma alla fine cosa c'importa? Mica aumentano i costi o peggiora la fornitura!".
Ed e` qui che sorge il VERO PROBLEMA, chiamato privacy e profilazione delle utenze!
Si perche`, non so` Voi, ma poco prima e contestualmente al verificarsi del "Geo IP" ci sono stati anche cambiamenti delle norme sulla privacy, come ad es. questa per i servizi a pagamento pervenutami via e-mail a Settembre del 2023:
che mi hanno insospettito: non credo alle coincidenze.
Il VERO PROBLEMA del Geo IP non e` tanto il Geo IP in se`, ma cio` che ne comporta:
A) avere un IP praticamente STATICO espone i dispositivi connessi a MAGGIORI RISCHI per la sicurezza, poiche` non hanno piu` il cambiamento d'IP che, per le utenze private, e` la PRINCIPALE arma di prevenzione di un attacco da parte di malintenzionati, magari che vogliono monitorare le proprie attivita` private in termini di presenza, ore di utilizzo etc...
E, ricordo che, per legge, gli utenti sono RESPONSABILI anche penalmente dei propri dispositivi in caso di uso illecito anche da parte di TERZI non identificati!
B) un uso potenzialmente pericoloso che ISP e siti di e-commerce possono fare per PROFILARE GLI UTENTI seguendone l'IP (che, essendo praticamente STATICO, e` piu` facile da monitorare (a livello di autorizzazioni per farlo) e venderne i dati (in anonimato?) a societa` di terze parti, anche extra-UE, per la pubblicita`/spamming mirato: la profilazione sull'ecommerce e` particolarmente insidiosa, poiche`, come gia` dimostrato pochi giorni fa` in una trasmissione radiofonica su RAI Stereo 1 da un rappresentante della Societa` dei Consumatori, ci sono gia` evidenze di compagnie aeree che VARIANO il costo del biglietto a seconda del VALORE del dispositico con cui ci connettiamo: figuriamoci ora che l'IP diviene statico, gli semplifichiamo la vita... e questa non e` fantascienza, purtroppo e` realta`!
Per non parlare di come in alcuni siti, usando sempre lo stesso IP, possano evidenziare SOLO alcuni prodotti attinenti ai nostri gusti... e questo pur RIPULENDO QUOTIDIANAMENTE la cache del browser!
E non vado oltre, in termini di assicurazioni varie (auto, beni immobili, vita...).
L'unica soluzione rimarrebbe quella, a questo punto, di stipulare un servizio di fornitura di una connettivita` dietro rete VPN: un costo di 5~8 €/mese aggiuntivi per un minimo di sicurezza: ecco il danno economico indirettamente IMPOSTO dall'ISP in maniera "occulta"... magari tra un po` i medesimi ISP aumenteranno le tariffe offrendo un servizio "embedded" di VPN contrattuale tramite Loro, ad un costo maggiorato (ma, a quel punto, ci sarebbe da fidarsi?).
Come dire, Ti danneggio e poi per ritornare alla normalita`, Ti faccio pagare: ovvero guadagno danneggiandoTi... bel modo di fare commercio!
Pertanto, per coloro che hanno letto con attenzione fin qui, suggerisco: ragazzi, se anche Voi siete nella medesima situazione, Vi esorto a scrivete all'AGCOM e fate presente questo strano "fenomeno" del momento denominato "Geo IP", perche` qui in ballo c'e` la nostra liberta` e DIRITTO alla privacy che, chi prima di noi ci ha dato in passato, anche a caro prezzo della vita.
Un saluto.
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