Iliad ha annunciato il lancio ufficiale della sua offerta di rete fissa per martedì 25 gennaio 2022 con un evento che potrà essere seguito attraverso i suoi canali social dalle ore 10:15. Lo ha confermato Benedetto Levi (AD Iliad Italia) in un’intervista su La Stampa pubblicata martedì 18 gennaio.
Nello stesso giorno Benedetto Levi, in un video postato nel suo account Twitter (ripostato anche sugli altri profili social del marchio), orienta l’attenzione, con una caramella della stessa forma, sulla “O” dei due claim utilizzati in questi giorni sul loro sito e nei loro store per il lancio promozionale del fisso, cioè TOP & WOW scritte con la ripetizione della vocale. In realtà inizia anche il commento al suo post con OPS scritto alla stessa maniera.
Si tratta probabilmente di una mossa pubblicitaria per anticipare il set di dispositivi Iliadbox POP in Italia (Freebox POP in Francia) che sono a forma di cerchio! Già un paio di anni fa Thomas Reynaud (CEO del Gruppo Iliad) ne aveva preannunciato l’arrivo. C’è chi poi ha analizzato il codice del firmware scoprendo che già da un annetto è disponibile la scelta della lingua italiana oltre che il nome italiano del dispositivo.



Il dispositivo principale di Freebox Pop è un modem router di forma circolare, con diametro di 16 centimetri e spesso 4 cm, in grado di gestire sia collegamenti xDSL che in fibra ottica. Si tratta di un dispositivo Wi-Fi AC2100 dual band che funziona alle frequenze di 2,4GHz e 5GHz con tecnologia MU-MIMO, cioè in grado di gestire più flussi di dati verso più dispositivi in contemporanea. Oltre al collegamento Bluetooth 5.0 a basso consumo, offre standard di sicurezza elevato WP3 con crittografia a 256 bit invece della precedente a 128 bit: per collegare i dispositivi alla rete locale non viene più impiegata una password, sostituita da codice QR e anche tag NFC.
I collegamenti del modem router includono alimentazione via porta USB-C, connettore RJ-11 per telefono e xDSL, ingresso per fibra ottica, tre porte Ethernet, due con velocità da 1 gigabit e una da 2,5 gigabit. Gli utenti che hanno case di grandi dimensioni possono ottenere in abbinamento anche un ripetitore Wi-Fi, anche questo con tecnologia AC2100 MU-MIMO dual band con sicurezza WP3, per estendere la rete senza fili su più piani e per coprire meglio abitazioni con ampie metrature.
In Francia gli abbonamenti con questi dispositivi partono da 29,99€/mese.
Iliad si appoggerà inizialmente solo sull’infrastruttura di rete FTTH di Open Fiber in connessione ad almeno 1 Gigabit in download e 300 Megabit in upload con la fibra che arriva fin dentro l’abitazione del cliente nelle cosiddette aree nere: è probabile che abbia strappato un prezzo migliore a Open Fiber rispetto a FiberCop e in questa fase di lancio possa quindi permettersi di proporre una offerta ad un prezzo invitante (un po’ come successo nel mobile con l’offerta da 5,99 euro al mese, limitata ad un certo numero di clienti e poi rimasta disponibile per sempre a chi l’ha sottoscritta).
Intanto Open Fiber prevede il completamento entro il 2023 di tutti gli interventi del Piano BUL nei comuni che fanno parte delle aree bianche, ma anche una spinta alle aree nere e estensione della copertura VHCN nelle grigie.
Resta da vedere come Iliad gestirà la questione del modem libero.
Riferimenti
Nello stesso giorno Benedetto Levi, in un video postato nel suo account Twitter (ripostato anche sugli altri profili social del marchio), orienta l’attenzione, con una caramella della stessa forma, sulla “O” dei due claim utilizzati in questi giorni sul loro sito e nei loro store per il lancio promozionale del fisso, cioè TOP & WOW scritte con la ripetizione della vocale. In realtà inizia anche il commento al suo post con OPS scritto alla stessa maniera.
Si tratta probabilmente di una mossa pubblicitaria per anticipare il set di dispositivi Iliadbox POP in Italia (Freebox POP in Francia) che sono a forma di cerchio! Già un paio di anni fa Thomas Reynaud (CEO del Gruppo Iliad) ne aveva preannunciato l’arrivo. C’è chi poi ha analizzato il codice del firmware scoprendo che già da un annetto è disponibile la scelta della lingua italiana oltre che il nome italiano del dispositivo.



Il dispositivo principale di Freebox Pop è un modem router di forma circolare, con diametro di 16 centimetri e spesso 4 cm, in grado di gestire sia collegamenti xDSL che in fibra ottica. Si tratta di un dispositivo Wi-Fi AC2100 dual band che funziona alle frequenze di 2,4GHz e 5GHz con tecnologia MU-MIMO, cioè in grado di gestire più flussi di dati verso più dispositivi in contemporanea. Oltre al collegamento Bluetooth 5.0 a basso consumo, offre standard di sicurezza elevato WP3 con crittografia a 256 bit invece della precedente a 128 bit: per collegare i dispositivi alla rete locale non viene più impiegata una password, sostituita da codice QR e anche tag NFC.
I collegamenti del modem router includono alimentazione via porta USB-C, connettore RJ-11 per telefono e xDSL, ingresso per fibra ottica, tre porte Ethernet, due con velocità da 1 gigabit e una da 2,5 gigabit. Gli utenti che hanno case di grandi dimensioni possono ottenere in abbinamento anche un ripetitore Wi-Fi, anche questo con tecnologia AC2100 MU-MIMO dual band con sicurezza WP3, per estendere la rete senza fili su più piani e per coprire meglio abitazioni con ampie metrature.
In Francia gli abbonamenti con questi dispositivi partono da 29,99€/mese.
Iliad si appoggerà inizialmente solo sull’infrastruttura di rete FTTH di Open Fiber in connessione ad almeno 1 Gigabit in download e 300 Megabit in upload con la fibra che arriva fin dentro l’abitazione del cliente nelle cosiddette aree nere: è probabile che abbia strappato un prezzo migliore a Open Fiber rispetto a FiberCop e in questa fase di lancio possa quindi permettersi di proporre una offerta ad un prezzo invitante (un po’ come successo nel mobile con l’offerta da 5,99 euro al mese, limitata ad un certo numero di clienti e poi rimasta disponibile per sempre a chi l’ha sottoscritta).
Intanto Open Fiber prevede il completamento entro il 2023 di tutti gli interventi del Piano BUL nei comuni che fanno parte delle aree bianche, ma anche una spinta alle aree nere e estensione della copertura VHCN nelle grigie.
Resta da vedere come Iliad gestirà la questione del modem libero.
Riferimenti
- Fibra Iliad, il lancio della rete fissa sarà il 25 gennaio- Corriere.it
- Iliad e rete fissa, ci siamo: il lancio previsto il 25 gennaio 2022 - Webnews
- Fibra iliad: quale copertura e perché si parte solo con Open Fiber
- Benedetto Levi (AD Iliad Italia) in un video social strizza l'occhio alla "nuova rivoluzione" - MondoMobileWeb.it | News | Telefonia | Offerte
- La Freebox Pop in Italia si chiamerà iliadbox Pop? Lo svela l'ultimo firmware del sistema operativo Freebox OS
- Iliad Fibra, in Francia il Freebox OS supporta anche l'italiano. Lancio vicino? - MondoMobileWeb.it | News | Telefonia | Offerte
- Thomas Reynaud (CEO Gruppo Iliad): porteremo la Freebox POP nelle offerte di rete fissa in Italia e Polonia
- Thomas Reynaud (Iliad): ci lanceremo nel fisso all'inizio del prossimo anno e arriverà anche la Freebox
- Iliad porterà in Italia Freebox POP per internet fisso per casa - macitynet.it
- Iliad Fibra, svelata la data ufficiale del lancio: 25 gennaio 2022 - MondoMobileWeb.it | News | Telefonia | Offerte
- https://www.gruppotim.it/tit/it/not...16/n-2-2016/capitolo-3/approfondimenti-2.html
- Open Fiber accelera: entro il 2023 tutte le aree bianche saranno coperte dalla fibra
- Modem libero, cosa prevede la delibera Agcom - Consumatori.it